lunedì 4 febbraio 2008

Il mio ragù

Ieri ho preparato il " mio " ragù, o meglio quello che ho sempre visto preparare prima dalla mia nonnina e poi dalla mia mamma. Quando si preparava il ragù a casa era una specie di rito che cominciava di solito la sera prima , e che preannunciava il giorno di festa.
Sicuramente è una ricetta che tutti conoscono, ma mi piace riscriverla a " modo mio" per darle l'importanza che merita.
Occorre della buona carne macinata,(circa 300 gr) possibilmente fatta passare due volte al tritacarne dal macellaio.
Odori freschi ( sedano,carota, cipolla rossa)
Un bicchiere di passata di pomodoro ( quella buona!)
Concentrato di pomodoro
Un pò d'acqua
Olio E.V.O.
Sale

Tritare finemente gli odori e fare un bel soffritto facendolo imbiondire nell'olio.
Formare con la carne macinate due palle e farle cuocere nel soffritto per 30 minuti circa facendole girare con cura senza romperle.
Una volta cotte toglierle dalla casseruola e schiacciarle con una forchetta in un piatto fondo.
Rimettere il tutto nella casseruola e salare.
Mettere mezzo bicchiere di passata di pomodoro e metà tubetto di concentrato di pomodoro ( io uso la stessa marca dell'una e dell'altro)
Aggiungere un pò d'acqua e tenere sul fuoco per due ore circa a fiamma bassissima facendolo sobbollire e girandolo ogni tanto.
E'pronto.
Faccio questo ragù tutte le volte che ho voglia di "casa" e per risentire quei sapori che hanno accompagnato la mia vita di bambina prima e di adolescente poi......e funziona!
A rileggerci.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Eccotiii!!! :D benvenuta cara Lauretta!!!
questa delle due palle per il ragù e mica la sapevo!! da una toscna però colgo il consiglio e la prossima volta lo farò anche io così!!
baciiii

Lauretta ha detto...

Grazie cara Vivi,
torna più spesso a trovarmi sulle mie paginette!
Provalo il mio ragù,vedrai che bontà
Strabaci!